6 febbraio 2016

Confortably Numb?

C’è qualcuno qui dentro?
Fammi un cenno se mi senti. 
C’è qualcuno in questa casa?
Coraggio, dai, Ti sento un po’ giù.       
Dai che posso alleviarti il  dolore
E rimetterti in piedi.     
Tranquillo.
Anzitutto ho bisogno di informazioni.
Solo le cose principali.
Puoi dirmi dove ti fa male?   
Confortably Numb – Pink Floyd


Che cosa vorrà significare un sito che si chiama “Sicuramente”?

...Che, forse, una mente sicura è l’unico baluardo contro le più svariate forme di paura e di insicurezza che il nostro tempo è riuscito ad allestire nel giro di pochi anni? O che essa invece possa diventare l’obiettivo cui tendere, il paradosso vivente di una navicella forte e resistente nella tempesta del flutti della postmodernità? Un progetto, lo scopo di una sfida vigile,  giornaliera e costante, col coltello fra i denti per sfuggire all’assedio delle ansie che ci assillano e dei pericoli, veri o presunti, che fanno traballare le nostre certezze?
Spesso, e senza che accada qualcosa di particolarmente grave, ci sentiamo smarriti, persi, come se di fronte a una forza invisibile e minacciosa il nostro equilibrio e la stabilità potessero da un momento all’altro crollare e farci cadere.  E per difenderci, proviamo in ogni modo a devitalizzare questa carica negativa che proviene dall’esterno e che è possibile che sia anche dentro di noi. Ed è proprio in questi momenti che dubitiamo di tutto e tutti, sentiamo che ci manca qualcosa, cerchiamo nelle persone e nei loro visi un aggancio, una sponda cui aggrapparci, e persino il cielo ci sembra più nero e la speranza più lontana che mai.  Chi ci aiuterà a vivere, chi potrà allungare la mano e tirarci fuori dal gorgo?

"Una mente sicura non è un dato acquisito per sempre, è una costruzione assidua e paziente, meticolosa e consapevole."

A volte sono proprio quelli che ci appaiono più forti e risoluti a manifestare prima degli altri segni di fragilità e smarrimento; chi invece è pronto ad ammettere le proprie debolezze e non si sforza di combatterle, arroccandosi in una impossibile fortezza,  può ritrovare la forza  e una rinnovata solidità interiore; chi sarà capace di oltrepassare il fiume in piena  utilizzando, come nelle arti marziali, l’energia dirompente della corrente per “navigare”, sarà in grado di passare sulla sponda più tranquilla e rassicurante.
Ciò vuol dire essere forti e creativi perché chi riconosce in se stesso il gioco dialettico della forza e della debolezza è sicuramente aperto al nuovo e all incontro.

"Naufragare non è sempre una forma di sconfitta; chi naufraga è aperto alla sfida del mare e delle sue incognite, chi rimane sulla spiaggia  assiste alla vita impotente." 

Spesso il rischio nella società di oggi è diventare, come si dice nella bella canzone dei Pink Floyd, Confortably Numb, ossia "Piacevolmente insensibili", assumendo una forma di cosciente incoscienza, o, se preferite, di incosciente coscienza. Personalmente credo che non sia la risposta giusta ai problemi  che la vita ci pone davanti; o almeno non è l’unica. Proviamo a scoprirne insieme altre. Già, perché se utilizzerai le pagine di questo sito e soprattutto la mia consulenza, potrai di volta in volta valutare qual è la miglior soluzione possibile al tuo problema. Detto diversamente, se è bene ed opportuno lasciar perdere o far finta di niente oppure che invece è più utile e conveniente per te riflettere e porsi delle domande, accettare la sfida di metterti in discussione ricorrendo al mio aiuto. Potrai fare con te un certo tratto di strada,  per un tempo limitato,  provando ad esplorare la tua vita e la tua storia, per sciogliere quel nodo che ti soffoca, quel dolore che ti attanaglia, quella relazione che ti fa soffrire.

"Chiedere aiuto significa decidere che non è più tempo di vivere in solitudine , rimuginando sui propri pensieri e sulle soluzioni che non arrivano."

Io per te posso essere la risorsa, la via d’uscita, una diversa e più ampia opportunità. Se vuoi e se ne hai bisogno, Sicuramente può trovare insieme a te la riposta che ti renderà libero.